30 Gennaio 2020 – Arriva la notizia dei primi due casi di Coronavirus accertati anche in Italia: si tratta di due turisti cinesi che sono stati ricoverati in isolamento all’ospedale Spallanzani.
Cos’è il Coronavirus?
Il coronavirus fa parte di una vasta famiglia di virus che possono causare un raffreddore comune, una forma lieve simile all’influenza ma anche malattie più gravi come la sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la sindrome respiratoria acuta grave (SARS). Il virus responsabile di questa epidemia è un nuovo ceppo di coronavirus – denominato SARS-CoV2 – mai identificato in precedenza nell’uomo.
Sintomi principali
Febbre e sintomi principali sono: tosse, mal di gola, difficoltà respiratorie, dolore ai muscoli e stanchezza. Il virus può causare sia una forma lieve, simil-influenzale, che una forma più grave di malattia come polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino portare al decesso del paziente.
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Periodo di incubazione
Recenti evidenze fornite dallo European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) sul periodo di incubazione del virus delimitano il periodo tra 2 e 12 giorni, fino ad un massimo di 14 giorni.
Contagio
Si tratta di un virus respiratorio perciò si diffonde principalmente attraverso il contatto stretto con una persona infetta.
La via primaria sono le goccioline del respiro delle persone infette ad esempio tramite:
- la saliva, tossendo e starnutendo
- contatti diretti personali
- le mani, ad esempio toccando con le mani contaminate (non ancora lavate) bocca, naso o occhi
Come possiamo contenere il rischio di diffusione?
Queste le regole da seguire: (clicca per ingrandire)
